lunedì 27 ottobre 2014

Aspettando Libriamoci.... - 3

E' iniziato il conto alla rovescia per la nostra prima esperienza di lettori in classe. Questa sera ci saranno le prove e saranno le prove generali visto che, probabilmente, non avremo modo di vederci di nuovo prima del gran giorno. E' la seconda volta che ritroviamo per provare in vista delle letture in classe nell'ambito del progetto Libriamoci e questa volta abbiamo le parti assegnate, dovremmo consolidare ciò che ci siamo detti la volta precedente.

Ci siamo resi conto che non sarà sufficiente leggere.
Eh no, perchè davanti ai bambini non si può andare impreparati ed anche se saremo emozionatissimi dovremo cercare di non darlo a vedere. Perchè poi i bambi, si sa, sono molto acuti e sono capaci di capire subito se il proprio interlocutore merita fiducia ed attenzione oppure no.

Le prove sono importanti: soprattutto tenendo conto che siamo alle prime armi e alla primissima esperienza non possiamo permetterci di improvvisare. Non che non lo si possa fare, ci mancherebbe, non ci sono certo divieti in tal senso. Il punto è che improvvisare potrebbe voler dire iniziare a balbettare, a sudare freddo e a cadere nel panico perdendo così l'attenzione dei bambini conquistata, magari, con tanta fatica. Ecco, dunque, che provare davanti ad altre persone (magari dopo aver letto ad alta voce anche a casa, davanti ad uno specchio per fare anche le giuste espressioni) è importante.

Non dovremo perderci in chiacchiere: perchè poi va a finire che si parla di tutto e di più lasciando solo l'ultima parte della serata per provare... quando si è già a notte fonda, si fa sentire la stanchezza di un'intera giornata di lavoro e si inizia ad avere una certa fretta di andare a letto. 

Dovremo metterci nei panni dei piccoli uditori e pensare a cosa vorremmo sentire (e come) se fossimo noi i bambini in ascolto: 
* non certo un narratore piatto.... che legge senza sentimento e racconta tutto con un unico, piatto, tono di voce;
* non certo qualcuno che si renda eccessivamente ridicolo.... perchè va bene interpretare ma l'esagerazione stroppia;
* non certo qualcuno che sussurri ciò che legge quando ha davanti a se bambini piccoli in numero consistente: i bimbi fanno già fatica a restare attenti ed è facile che si distraggano... tanto più se non si tira fuori la voce.

Dovremo essere capaci di stupirli, meravigliarli, fargli amare i nostri personaggi. Il tutto, affinchè tornino a casa e raccontino con entusiasmo della nostra presenza in classe e non come un fastidio o come una presenza ingombrante.
Ce la faremo?
Quello che è certo è che ce la metteremo tutta!

Nessun commento:

Posta un commento